Visita Montecassino: lo Scriptorium

Lo scriptorium

Lo scriptorium e fai un salto nella storia

Con la caduta dell’impero romano e la distruzione ad opera dei barbari di tutto cio’ che aveva reso grande la Romanità, i monaci benedettini raccolsero dalle rovine cio’ che era possibile salvare del sapere antico, e per lunghi secoli custodirono all’interno delle loro sacre mura un gran numero di manoscritti che moltiplicarono copiandoli nello scriptorium di ogni abbazia. Ogni abbazia, come l’abbazia di Montecassino aveva i suoi monaci che si dedicavano tutto il giorno a queste attività , curvi sui tavoli, armati di calamaio, intenti a copiare senza pause la Bibbia, i Padri della Chiesa, e i classici, non limitandosi solo a copiare, ma decorando con splendidi arabeschi le lettere iniziali.

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Guida turistica di Montecassino: lo scriptorium di Montecassino

I monasteri, ed i particolare i loro monaci, hanno costituito l’anello di congiunzione tra l’antichità e lo spirito moderno, evitando la rottura completa che si sarebbe avuta con le invasioni barbariche, e che avrebbe probabilmente fatto fare all’umanità un passo indietro di molti secoli. Se fossimo stati privati del tesoro letterario Greco e Romano, avremmo perso i fondamenti piú importanti della nostra cultura moderna. A quel tempo, prima che fosse scoperta la stampa e che venisse introdotta in Italia a Subiaco, copiare un manoscritto sacro o profano divenne per i monaci meritorio quanto seminare un campo, e venne considerata una vera opera pia, la donazione di un manoscritto alla biblioteca di un monastero da parte di un ricco signore.

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Visita guidata di Montecassino: i monaci amanuensi

Sappiamo che a Saint Benoit sur Loire, vi erano cinquemila copisti, ed ogniuno di loro doveva copiare almeno due volumi all’anno. Possiamo immaginare che nell’abbazia di Montecassino la situazione dovesse essere molto simile. E le opere da copiare potevano essere del genere più disparato, senza che un copista ritenesse più onorevole copiare un Sant’Agostino piuttosto che un Cicerone. Per un monaci trascrivere gli antiche manoscritti diventava una sorta di preghiera silenziosa: perche copiare vuol dire istruirsi, e rendere fruibile una copia in più di un’opera vuol dire permettere una sorta di predica a chi leggera’ quel manoscritto.

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Visita Montecassino: pregare o trascrivere i manoscritti

Un monaco seduto sulla sua sedia nello scriptorium, viaggia nell’europa del Tempo senza muoversi dalla sua abbazia, ed attraverso le sue mani fa arrivare lontano il suo messaggio.e se la lettura ha nella regola una enorme importanza la scrittura non è da meno. San Benedetto prescrive infatti che i monaci non 0osdono avete nulla di loro proprietà benché meno libri, tavolette o stilo. Ma nella cella o nello scriptorium il monaco deve fare uso comune di tavolette spalmate con cera, e trascorrere lunghe ore nella lettura dei manoscritti per migliorare la propria conoscenza della sintassi e della grammatica ma soprattutto per nutrire il proprio bisogno di spiritualità.

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Guida turistica di Montecassino: Paolo Diacono

La stella più luminosa della cultura benedettina a Montecassino fu di sicuro Paolo Diacono, educato alla retorica a Pavia, divenne monaco a Cassino dopo la caduta dell’Impero Longobardo, ma dovette presto recarsi alla corte di Carlo Magno per implorare pietà per suo fratello Arechi che aveva ordito contro lui un complotto. A lui si deve la lunga, interessante e particolareggiata storia dei Longobardi, ed é sempre lui a parlare dell’urto delle reliquie di San Benedetto a Montecassino di cui ho parlato qui.

Lo scriptorium di Montecassino: il manoscritto di Rabano Mauro

Nell’archivio dell’Abbazia di Montecassino si conserva, tra i manoscritti più antichi, il Rabano Mauro Cassinese, prodotto dalla stessa Montecassino al tempo dell’abate Teobaldo (1022-1035) e contenente la grande enciclopedia intitolata De Universo o De Rerum Naturis, che Rabano Mauro, monaco dell’abbazia di Fulda e vescovo di Magonza scrisse nel IX secolo in Germania. Egli scrisse quest’ora nel IX secolo nel cuore dell’epoca e della cultura carolingia.

Il manoscritto più famoso di Montecassino

Il Codice di grandezza imponente cm 35×49 é costituito da 530 pagine scritte in scrittura Beneventana ed é illustrato da 360 miniature a figure, naturalmente a colori vivaci, e costituisce una pietra militare della produzione artistica medievale.

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Visita guidata di Montecassino: i consigli della guida turistica

Per approfondire l’argomento dello scriptorium di Montecassino, la sola possibilità é visitare il museo dell’abbazia di montecassino per vedere alcuni dei testi miniati, votali ecc che il monastero conserva. La biblioteca non é accessibile se non agli studiosi, ed osserva gli orari di una comune biblioteca statale Italiana.



Visita guidata del Monastero di Montecassino con una guida turistica

QUANDO: ogni giorno alle 10 ed alle 15

DOVE: incontro nel parcheggio di Montecassino o previo accordo a Cassino

PROGRAMMA: visita dei tre chiostri di Montecassino. della basilica e della cripta (salvo eventuali messe e momentanei divieti)

PREZZO DELLE VISITA GUIDATA: 140 euro lordi per un gruppo fino a 50 persone

PAGAMENTO: anticipato via conto corrente bancario o sul posto brevi manu

Lo scriptorium
lo scriptorium di montecassino

visita di Montecassino e del patrimonio librario

SKU del prodotto: scriptorium

Brand di prodotto: Monte Cassino War Tours

Valuta del prodotto: Eur

Prezzo del prodotto: 150

Prezzo valido fino a: 30-12-2030

Prodotto in magazzino: InStock

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