Montecassino in antichità

Visita dell’Abbazia di Montecassino in antichità

Sicuramente vi state chiedendo perché Montecassino nella preistoria… In realta la storia a Montecassino non inizia con San Benedetto, ma si perde, come solitamente si suol dire, nella notte dei tempi. Nei vari scavi portati a termine nel corso delle ultime decadi non solo sul Sacro Monte, ma anche nella Valle del Liri e nell’area sottostante, la zona era già abitata in epoca preistorica, e vi era inoltre una gran abbondanza di animali, cibo quindi sempre assicurato per i primi esseri che abitavano tra queste colline.

L’Abbazia di Montecassino nella preistoria: la valle

Nell’epoca piú antica non esistevano i fiumi che vediamo noi oggi, ma si trovavano una serie di bacini alluvionali e lacustri. Il bacino tra Pontecorvo e Cassino che in antichita’ doveva essere un grande lago presenta resti di elefanti ed ippopotami che attirarono naturalmente i primi ominidi. Proprio in questa zona sono stati trovati i resti umani piú antichi del Lazio, databili tra i 458.000 ed il 400.000, accompagnati da ossa di animali lavorate, soprattutto quelle di elefante, bovide, cervide e cavallo. Lungo i pendii di Monte Cassino sono state trovate delle ossidiane, che testimoniano i contatti commerciali con le isole Pontine ed in particolare Palmarola.

L’Abbazia di Montecassino nella preistoria: il monte

Durante l’Eta’ del Ferro lungo il pendio di Montecassino ci dovevano essere vari nuclei abitati come testimoniano il numeroso materiale ceramico trovato in vari punti. Ma particolarmente importanti sono i siti di Pietra Panetta e dell’Eremita. A Pietra Panetta fu trovata una serie di depositi votivi protetti a monte da mura di recinzione a grossi blocchi squadrati, tra cui si distinguono vasetti miniaturistici, vasi di uso comune, fibule in bronzo, statuine fittili umane ed animali, mentre sul colle dell’eremita fu trovata un’ascia in pietra e materiali riconducibili ad un nucleo abitai ritrovamenti

Visita guidata di Montecassino: tante scoperte

In alcuni luoghi circostanti le ricerche hanno portato alla luce su Monte Puntiglio, Pietra Panetta e Morrone dell’Eremita, depositi di ceramica votiva, che fanno pensare quindi ad un qualche culto legato alla natura. Si tratta di piccolissimi vasi d’argilla, ed alcune figurine di animali, che probabilmente dovevano essere legati al la Valle dell’Inferno, dove sono stati trovati resti di una stipe votiva. Visitare questi luoghi richiede naturalmente una passeggiata nella natura ma si tratta di una visita piú che altro paesaggistica, poiché tutti i reperti scoperti sul posto sono stati portati nel museo archeologico di Cassino per valorizzarli e conservarlo adeguatamente.

Visita guidata dell’abbazia di Montecassino indietro nel tempo

Dopo il periodo preistorico tra la fine del Vi e gli inizi del V sec. a.C. Montecassino in età pre-romana vide l’arrivo di un popolo venuto da lontano: i Volsci. I Volsci scesero dalla Valle Roveto e da Forca d’Acero verso la Valle del Liri. il loro intento era quello di attraversare le montagne e scendere ad impadronirsi delle valli laziali alla ricerca di terre fertili e campi adatti alla pastorizia, impadronendosi pero’ anche delle miniere della Metae delle Mainarde.

L’Abbazia di Montecassino in età pre-romana: i Volsci ed i Latini

Il primo periodo vide una contrapposizione tra i Volsci ed i Latini che non avrebbero voluto cedere i loro territori, fino a che nel 358 a.C. i Volsci si allearono con i Latini in chiave anti-Romana. Ma Roma, dopo aver avuto a che fare con i bellicosi Volsci , si ritrovarono a dover combattere contro i Sanniti che erano entrati nel Lazio con le stesse ambizioni dei Volsci. Montecassino quindi venne abitata da vari popoli e venne ad acquistare sempre piú importanza e la vetta fu trasformata ben presto in una acropoli, cinta da una grande cinta di mura mastodontiche, separate da quelle della citta’ che doveva probabilmente trovarsi a valle,

Guida turistica dell’abbazia di Montecassino in età antica

Se siete interessati a questo aspetto della storia di Montecassino e dell’area circostante, la vostra guida turistica vi puo accompagnare dopo aver visitato l’Abbazia di Montecassino, al Museo Archeologico di Cassino, e puó proporvi la visita di Atina, piccolo paesino a poca distanza, che con il suo museo archeologico e soprattutto con lo splendido mosaico del guerriero sannita, puo approfondire la vostra conoscenza sul periodo pre-romano. Se avete piu’ tempo a disposizione potremmo accompagnarvi a visitare l’Acropoli di Alatri con le sue sorprendenti mura, o il centro storico di Ferentino, sorto ugualmente sulle rovine delle antiche popolazioni che precedettero la Romanita’

Visitare Montecassino con una guida turistica in occasione del grande Giubileo del 2025

Se vi interessa la storia romana, la vostra guida turistica puo’ accompagnarvi, dopo la visita dell’Abbazia di Montecassino al museo ed area archeologica dell’Antica Casinum, e se avete voglia di curiosare in un nuovo scavo archeologico che sta ci sta dando grande inaspettate soddisfazioni, vi potremmo accompagnare a visitare i monumenti romani ed gli scavi archeologici dell’Antica Casinum

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Visita guidata di Montecassino con una guida turistica

QUANDO: ogni giorno alle 10 ed alle 15

DOVE: incontro nel parcheggio di Montecassino o previo accordo a Cassino

PROGRAMMA: visita dei tre chiostri di Montecassino. della basilica e della cripta (salvo eventuali messe e momentanei divieti)

PREZZO DELLE VISITA GUIDATA: 140 euro lordi per un gruppo fino a 50 persone

PAGAMENTO: anticipato via conto corrente bancario o sul posto brevi manu

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